
Lucoli
Abbazia di San Giovanni Battista
Il monastero benedettino di San Giovanni in Ranfonessa fu fondato prima dell'XI secolo. La prima fonte documentata risale al 1077, quando il conte Oderisio dei Conti dei Marsi donò tutti i suoi beni fondiari del castello di Colomonte (odierna Collimento) all'abate Pietro. Il toponimo originario "San Giovanni in Ranfonessa" indicava un insediamento monastico già esistente ma molto piccolo. Con questa donazione, che includeva anche i coloni residenti sui terreni coltivati, il conte Oderisio rese il monastero completamente indipendente da qualsiasi autorità laica ed ecclesiastica, ponendolo sotto il controllo diretto della Santa Sede e impegnandosi personalmente, insieme ai suoi eredi, alla sua difesa militare.
Chiesa della Beata Cristina
La Chiesa della Beata Cristina è uno degli edifici religiosi più significativi di Lucoli, dedicato alla Beata Cristina (Mattia) Ciccarelli, nata a Colle di Lucoli nel 1480. Mattia Ciccarelli visse in famiglia fino a 25 anni esercitandosi nella preghiera e nella penitenza, poi entrò nel monastero agostiniano di Santa Lucia a L'Aquila, dove mutò il nome in Cristina. Fu eletta più volte Abbadessa contro la sua volontà e morì il 18 gennaio 1543 Beata Cristina (Mattia) Ciccarelli da L'Aquila. Il suo culto fu confermato da Gregorio XVI nel 1841 Beata Cristina (Mattia) Ciccarelli da L'Aquila. La data ufficiale della fondazione della chiesa si fanno risalire al XV secolo, ma non risultano date ufficiali.
Chiesa di San Michele Arcangelo
La Chiesa di San Michele si trova a Lucoli Alto, una delle frazioni del comune di Lucoli in provincia dell'Aquila. La chiesa è aperta in poche occasioni durante l'anno, una di queste è il giorno di San Michele (29 Settembre) quando le associazioni locali organizzano la cerimonia in onore del Santo. La veduta offre un bellissimo panorama sui diversi paesi che fanno parte del Comune di Lucoli e sull'Abbazia di San Giovanni, suggerendo che la chiesa sia posizionata in un punto sopraelevato che permette di ammirare il territorio circostante. Non è possibile attualmente fornire dettagli sulla sua storia architettonica o sulla datazione della costruzione, ma la sua dedicazione a San Michele Arcangelo la inserisce nella tradizione delle chiese di altura dedicate al santo guerriero, spesso posizionate in punti strategici del territorio.