Chiesa di San Pietro ad Oratorium
Fondata originariamente nel 752 d.C. per volere del re longobardo Desiderio, la chiesa era annessa a un importante monastero benedettino, documentato già nell’VIII secolo. L’edificio attuale risale al XII secolo, epoca in cui fu completamente riedificato in stile romanico. La facciata sobria, priva di decorazioni e sormontata da un campaniletto a vela, è oggi caratterizzata da una semplice finestra centrale rettangolare, che ha sostituito l’originario rosone. Sopra il portale si conserva ancora l’architrave scolpito, raffigurante motivi vegetali e simbolici. L’interno, a tre navate divise da colonne con capitelli scolpiti, custodisce tracce di affreschi medievali e un’atmosfera di raccoglimento e sacralità. Sul fianco sinistro della facciata della chiesa si trova uno degli elementi più affascinanti: il misterioso “Quadrato magico” SATOR, un’iscrizione latina palindroma incisa sulla pietra che ha attirato l’attenzione di studiosi, esoteristi e curiosi per secoli. San Pietro ad Oratorium, monumento nazionale dal 1902, è oggi una delle più affascinanti testimonianze del romanico abruzzese, inserita in un contesto paesaggistico di rara bellezza, perfetta tappa per chi cerca spiritualità, arte e natura.