Cattedrale di San Bartolomeo e Piazza Risorgimento 

La Cattedrale di San Bartolomeo, detta anche Cattedrale dei Marsi, ha vissuto diverse fasi costruttive a causa dei terremoti che hanno devastato Avezzano. Una piccola chiesa altomedievale, edificata presumibilmente dal IX secolo, fu ricostruita in stile romanico tra l'XI e il XII secolo ricevendo dal re Guglielmo II il titolo di cappella reale. Distrutta parzialmente dal terremoto del 1349, fu ricostruita in stile tardorinascimentale-barocco tra il XVI e XVII secolo e nel 1572 ricevette il titolo di collegiata. Completamente rasa al suolo dal devastante terremoto della Marsica del 1915, l'attuale cattedrale fu progettata dall'architetto Sebastiano Bultrini e costruita tra il 1930 e il 1942 su volere del vescovo Pio Marcello Bagnoli. La cattedrale fu consacrata il 22 gennaio 1942, nonostante la seconda guerra mondiale in atto, diventando ufficialmente la chiesa madre della diocesi dopo che nel 1924 la cattedra vescovile era stata trasferita da Pescina ad Avezzano.

Santuario della Madonna di Pietraquaria

Sorge sul monte Salviano a circa 1.000 metri di altitudine nel territorio di Avezzano. Nel Medioevo, prima del 1268, Pietraquaria era un centro fortificato con una chiesa dedicata a Santa Maria che custodiva un quadro venerato della Madonna. La battaglia di Tagliacozzo del 1268 tra Carlo I d'Angiò e Corradino di Svevia portò alla distruzione del borgo da parte degli Angioini, e il quadro rimase sepolto sotto le macerie. Secondo la tradizione, la Madonna apparve a un pastorello sordomuto guarendolo miracolosamente e chiedendogli di far ricostruire la sua chiesa. La chiesa fu ricostruita nel 1614 e la sacra immagine fu solennemente incoronata dal Capitolo Vaticano nel 1838. Gravemente danneggiato dal terremoto della Marsica del 1915, il santuario fu riaperto al culto nel 1969 e il 1º gennaio 1978 Maria Santissima di Pietraquaria fu proclamata patrona della città di Avezzano.