Sant'Eusanio Forconese
Castello di Sant'Eusanio Forconese
Risalente al XII-XIII secolo. La struttura della costruzione è quella del castello-recinto, destinato a fornire riparo alla popolazione in caso di pericolo. La presenza all'interno di una cisterna d'acqua potabile, però, fa pensare ad una struttura in grado di fornire ricovero anche per lunghi periodi, al contrario di altri castelli-recinto della zona. La sua posizione al centro della valle tra il castello di Ocre da un lato ed il castello di San Pio delle Camere e di Barisciano dall'altro lo rendevano un componente strategico nella difesa della città dell'Aquila.
Basilica di Sant'Eusanio Martire
Le origini risalgono all'VIII-IX secolo, ma dell'impianto originario rimangono solo pochi reperti poiché l'edificio fu completamente ricostruito nel 1198 in stile romanico a tre navate. La chiesa è dotata di una cripta suddivisa in sette navatelle con archi a crociera sostenuti da colonnine, ognuna diversa dall'altra. Nel corso dei secoli, la basilica ha subito importanti trasformazioni: dopo il terremoto del 1461 fu parzialmente ristrutturata, ma la modifica più radicale avvenne dopo il sisma del 1703, quando furono aggiunti stucchi e sovrastrutture barocche che coprirono sia le colonne che gli affreschi. La facciata romanica risale al XIV secolo con un notevole portale in pietra che presenta motivi geometrico-floreali di gusto rinascimentale. Un momento importante fu il restauro del 1971, che riportò la chiesa più vicina allo stile originario, riscoprendo parte delle colonne e riportando alla luce affreschi del quattrocento-cinquecento raffiguranti scene come la Crocifissione, la Madonna in trono con santi e l'Annunciazione. Nella cripta sono custodite le reliquie di Sant'Eusanio, ritrovate nel 1748 durante scavi voluti dal vescovo dell'Aquila Giuseppe Coppola.
Chiesa della Madonna della Pietà
La chiesa fu costruita tra i secoli XVI e XVII. Presenta una struttura in muratura rustica con una facciata incompiuta di design verticale e pianta rettangolare, l'interno è caratterizzato da una volta a botte divisa in quattro sezioni, colonne corinzie ed elementi decorativi barocchi. Al suo interno sono presenti un affresco della Pietà del Mausonio e immagini di Sant'Eusanio e Sant'Antonio. Sul lato sinistro si trova un campanile a quattro livelli con cornici in pietra. Attualmente è sconsacrata e viene utilizzata per manifestazioni di vario genere come concerti, conferenze e incontri, svolgendo quindi una funzione culturale per la comunità locale.
San Demetrio Ne' Vestini
Chiesa di San Demetrio Martire
La chiesa,con davanti la statua equestre del santo cavaliere, fu edificata sui ruderi di un tempio dedicato probabilmente alla dea Vesta, era già citata dall'Antinori nel 1329. Fu poi completamente ristrutturata nel 1600, quando assunse l'aspetto attuale seicentesco. Quindi la chiesa che vediamo oggi è il risultato di questa importante ristrutturazione barocca del XVII secolo, ma la fondazione originale è molto più antica. Un ulteriore elemento che conferma l'antichità del complesso è il campanile del 1200, che era inizialmente una torre militare, questo significa che la struttura esisteva già nel XIII secolo, quindi almeno 100 anni prima della citazione del 1329. Il paese assunse l'attuale nome nel 1736, dopo l'apertura al culto di questa chiesa, dedicata a San Demetrio Martire di Tessalonica, vissuto alla fine del III secolo. Architettonicamente si presenta a tre navate con dieci altari distribuiti al suo interno, con quadri di pregevole fattura. Fra le opere d'arte vi sono un Polittico del "Rosario" del 1565 e una statua equestre in legno policroma a dimensione naturale di San Demetrio, che è richiamata fuori.
Lago Sinizzo
Il lago Sinizzo è un piccolo lago. Assieme ai Laghi di Bagno e al Lago Vetoio, rappresenta il maggior specchio d'acqua della Valle dell'Aterno. Circondato da boschi rigogliosi e salici è attrezzato con postazioni Barbecue e Pic-nic e dotato di Parco Giochi per bambini. Il lago offre anche possibilità di pesca e rappresenta un'attrazione naturale del comune di San Demetrio ne' Vestini, assieme alle Grotte di Stiffe.
Stiffe
Grotte di Stiffe
Le Grotte di Stiffe rappresentano un magnifico complesso di grotte carsiche situate nei pressi di Stiffe, (AQ), ricomprese all'interno del parco naturale regionale Sirente-Velino. Testimonianza di una risorgenza attiva unica in Italia, accessibili al pubblico dal 1991, costituiscono oggi uno dei principali luoghi turistici tra i siti naturalistici dell'aquilano.